150722 [TheSTAR★] Super Junior Kim Hee Chul “Upset that the X-rated Ver. of ‘Devil’ got deleted.” [ENG SUB]

Super Junior!!!
Devil è perfetta, lo ribadisco.
E le loro interviste riescono a migliorare anno dopo anno.
Sono assolutamente unici nel kpop, forse nel pop in generale, non occorre essere fan per rendersene conto.
Ed Eunhyuk ha passato l’esame per servire come poliziotto… dopo i TVXQ anche il mio bias dei SuJu si arruolerà… cosa resterà per me nel kpop ? [Kyuhyun]
Ma soprattutto, quanto ha ascoltato gli X JAPAN Heechul (e fatti ascoltare ad altri) per canticchiare Weekend durante il Naver Starcast e far subito capire a Kyuhyun cosa fosse?
Gli X JAPAN sono ovunque. Giustamente.
Wembley sì, Wembley no?
12 Marzo 2016…
Se Eunhyuk si arruola prima che il SS passi in Europa con lui piango, e non so se potrà consolarmi un concerto degli X. O forse è una bestemmia… Il primo amore (X JAPAN) vince ancora su tutti.
Sto divagando. Avrei potuto tradurre l’intervista…
Comunque nelle ultime interviste in generale i Super Junior stanno rivelando le varie incompatibilità e tensioni fra membri per ribadire come discussioni, scontri verbali e fisici, hanno fatto trovare un equilibrio generale. Tanto ormai vivono praticamente ciascuno per conto proprio, credo siano i 3 in dormitorio o forse nessuno più, e si incontrano principalmente per lavorare.
10 anni dal debutto dei Super Junior 05 e continuano a migliorare.
Ah, e Leeteuk ha iniziato a presentare su Disney Channel locale il Mickey Mouse Club. E Key (SHINee) è stato ospite alla prima puntata.
La SM è ovunque.
Come Yoshiki, in effetti.
E la Avex…
Torno a squagliarmi.

Credit: 더스타 / The STAR
Posted by: firnia (www.sup3rjunior.com)
TAKE OUT WITH FULL AND PROPER CREDITS.

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Aspettando il ritorno dei Super Junior

Manca pochissimo all’uscita del nuovo album dei Super Junior, e sono super impaziente.

I video teaser del video e dell’abum sono fantastici, proseguono sulla linea di Mamacita sia nella demenza che nell’impostazione trailer cinematografico, ma essendo più vari risultano più interessanti.

Ho ascoltato Devil dalle fancam dei Super Show ultimi e la trovo fantastica.
Una canzone pop gradevole, senza tutti le ripetizioni alla Sorry Sorry e co., al limite del fastidioso (o anche realmente fastidiose, ma anche crea dipendenza). La coreografia è interessante, bilanciata fra il mostrare la loro bravura e la loro ironia.

Sì, è un lavoro che mette in evidenza il loro status di veterani. Sono leggeri, si divertono. Fanno quello che hanno sempre fatto ma con la maturità acquisita in dieci anni.

Dicono che Devil sarà la nuova Sorry Sorry, non saprei, anzi, credo di no.
Ma di certo è più bella. Mi sembra di qualità superiore, o semplicemente è un genere che apprezzo di più.
O magari è la parte iniziale data a Kyuhyun che mi rende cieca.

Ho grandi aspettative per questo comeback.

TVXQ, ciao.

Mi definisco una Cassiopeia, forse anche più Big East che Cassie, ma quello è il concetto.
Ho vissuto la scissione del gruppo, e lo sviluppo delle nuove carriere come duo e come JYJ.Ho sperato come tanti altri di poter rivederli ancora in cinque, per rendere evidente che sono IL gruppo kpop, e chissà magari prima o poi avverrà, ma per ora bisogna salutarli.

Jaejoong si è arruolato alcuni mesi fa, Yoochun si arruolerà a breve, si è appena arruolato Yunho, e Changmin entro la fine dell’anno. Non so quando sarà il turno di Junsu, ma lui ormai è JYJ.

I TVXQ odierni, Yunho e Changmin, hanno salutato la fandom poco tempo fa, prima dell’annuncio ufficiale dell’arruolamento di Yunho. Come si intuiva dal discorso fatto allora (e dalla testimonianza uscita dal viaggio in Italia) anche Changmin è in procinto di andare. Hiatus.
I re, almeno per me e le altre Cassie, ci salutano.
Changmin ha sentito nuovamente il peso di aver perso un membro agli SM Town recenti, in cui è comparso da solo.

I TVXQ odierni dovevano andare assieme o quasi, era inevitabile, nonstante Changmin sia dell’88 e molti idols aspettino i 30 anni, limite massimo per arruolarsi (vedere i Super Junior). Torneranno sulle scene in un paio d’anni quasi in contemporanea. Sono due, non ptevano permettersi 4 o 3 anni di hiatus.

Changmin e Yunho hanno recitato qui e lì, ma senza i riconoscimenti avuti da Yoochun, o per rimanere in casa SM, D.O. (EXO). Yunho ha rilasciato un mini album solista, ma in Giappone. Il vero lavoro per loro è ancora legato ai TVXQ, e le altre attività sono un modo per guadagnare e mantenere visibilità.
Da fan è stato bello e malinconico vedere le loro esibizioni, sentire le tracce che da cinque voci restavano affidate solo a loro due, continuare a guardare il rosso dei lightstick, leggere l’ammirazione negli occhi di idols nuovi e presentatori e accorgersi che di tutti i gruppi di cui sarei potuta essere fan, nessuno raggiunge i TVXQ degli anni d’oro.

I JYJ non sono uguali. Non sono un gruppo vero e proprio per me.
Junsu è un attore di musical ormai, anche idol, ma prevalentemente è impegnato in una carriera solista.
Jaejoong si è diviso fra recitazione e attività soliste di  ispirazione più (j)rock che (k)pop.
Yoochun canta sotto la doccia ormai. O meglio, canta poco, ma principalmente fa l’attore, con mio mezzo dispiacere essendo in particolare una Chunsa.

I JYJ sono necessari affinché non si perda il senso che i tre hanno condiviso la stessa strada, prima come TVXQ e poi come trio, ma in realtà sono stati così presi dai singoli progetti da aver rallentato le attività di gruppo.
Fuori SM si sono aperte loro infinite strade grazie al potere legato al loro vecchio nome e al loro talento, e su quelle hanno proseguito.

All soglia dei trent’anni sarò ad aspettare che torni sulle scene il loro nome. TVXQ!
Quanti gruppi saranno usciti? Quanti membri avranno gli EXO?
Chi sarà nei Super Junior?
Ci saranno Big Bang e 2PM?
Chi sarà in vetta alle classifiche asiatiche o magari mondiali?
Faranno come BoA, super rispettata ma ormai con poca forza sul mercato?

Ciò che resta è il ricordo, e per loro, spero, la consapevolezza, di aver regnato in Asia e aver segnato una rotta per SM e molti altri, di aver segnato il kpop e non solo grazie alle strategie dell’agenzia, ma grazie proprio alle loro capacità.