Gackt icona del j-rock (e pop)

Camui Gackt, o più semplicemente Gackt, non è un cantante qualunque in Giappone.
Alcuni lo potrebbero definire il Re del j-rock/j-pop.
Famoso e popolare a tal punto che persino se si va a vedere per bene fra le foto di una guida in italiano del Giappone, si vede catturato un poster che pubblicizza un qualche suo disco su di un palazzo (purtroppo ho perso questa guida anni fa e non ricordo la casa editrice. La risposta potrebbe essere in libreria).

Non si parla di un idolo solo di una generazione.
Gackt ha dimostrato una tale versatilità negli anni che più o meno chiunque lo conosce in Giappone (grandi meriti li ha appunto la pubblicità), e i suoi fan spaziano dai senior ai teenagers.

E’ riuscito a tenere segreta la sua età per oltre un decennio, lasciando che quella che doveva essere una battuta venisse tenuta come sua dichiarazione ufficiale a riguardo. E così dopo essere stato per anni un vampiro nato nel 1540, nel 2009 ha confermato i rumors che circolavano circa la sua vera data di nascita, 4 Luglio 1973.
Ma tutt’oggi non si sa quale sia il suo nome originale (per quanto circolino numerose voci a riguardo).

Fin da bambino (3 anni) è stato a contatto con la musica. Dapprima ha studiato pianoforte su sollecitazione dei genitori, poi da ragazzo si è interessato alle percussioni e alla chitarra elettrica.
Per anni ha ascoltato solo musica classica, europea e giapponese, ma ha poi anche avvicinato il rock e altri generi musicali moderni e contemporanei.
E’ salito alla ribalta nel 1995 divenendo il cantante dei Malice Mizer, un gruppo visual kei fondato da Mana, che con lui visse il periodo forse di maggior successo

Esattamente all’inizio del 1999 ha avvito la sua carriera solista, il primo singolo che rilasciò, Mizérable, ancora si legava all’immagine avuta nei Malice Mizer, ma negli anni ha saputo staccarsene.

Il suo album di debutto Mars, è secondo me il suo lavoro più bello. Ma ciò non toglie che negli anni abbia scritto moltissime canzoni, soprattutto ballads, che arrivano dritte al cuore.
Famoso per il suo “falsetto” e per il suo “vibrato”, ha un’impostazione vocale che personalmente definisco giapponese. Oltre che cantante però è anche musicista e compositore.

LAST SONG

Dire che Gackt sia un solista però è solo apparentemente esatto, infatti negli anni ha mantenuto bene o male gli stessi musicisti con sé, chiamati GACKT Job, e fra loro risaltano sicuramente Yuu (amico fin dai primi anni ‘90) e Chachamaru, entrambi chitarristi (Yuu effettivamente suona anche il violino).

Negli ultimi 4 anni ha interrotto le attività come Gackt, inzialmente per dedicarsi all’attività di attore, ma anche per lavorare ad un nuovo progetto musicale, gli Yellow Fried Chickenz (2010-2012), un gruppo in cui lui era alla voce, accompagnato da Chacha, Yuu e altri musicisti diversi dai Gackt Job. Ad esempio Shinya dei LUNA SEA ha suonato con loro la batteria, come anche Chirolyn (ex Hide with Spread Beavers) il basso.
Si sono sciolti il 4 Luglio 2012 in un live il cui titolo merita di essere ricordato: “Festival del compleanno e dello scioglimento, non piangiamo, diciamoci addio con un sorriso”. Titolo toccante forse. Lungo di sicuro.
Il progetto era di per sé “folle” alla Gackt. YFC faceva riferimento alla nota catena di fast food KFC, nell’idea di (quoto traducendo dal sito ufficiale) “Creare più uomini virili in Giappone, trasformando ragazzi erbivori in uomini carnivori!”. Ha avuto concerti molto divertenti, alcuni solo per uomini, altri solo per donne, altri in costume da bagno, altri in costume…
Sono anche stati due volte in tour in Europa.

Vanilla, cavallo di battaglia fin dal debutto solista (è tutta un fanservice.)

Gackt oltre che un musicista è anche un attore. Ha scritto e diretto il film Moon Child (tratto dall’omonimo libro da lui scritto), che tra l’altro parla proprio di vampiri, ma uscì quando erano meno in voga di oggi (2003). Un film che vede come co-attore principale Hyde dei L’Arc en Ciel.

(Sì il mondo musicale giapponese è, un po’ come da noi: tutti conoscono tutti. Un altro esempio? Negli album solisti di Toshi, voce degli X JAPAN, Chachamaru suonava la chitarra.)

E non bisogna dimenticare gli S.K.I.N. altro progetto musicale a cui ha partecipato nel lontano 2007.

I gruppo composto ufficialmente da lui, Yoshiki (X JAPAN), Sugizo (LUNA SEA), e Miyavi, ha fatto un solo concerto a Los Angeles e l’anno scorso sembrava dovesse ricominciare a breve a fare qualcosa. Per ora non se ne hanno notizie.

Altri lavori attoriali di Gackt sono stati Bunraku (co-produzione americana in cui ha recitato anche Josh Hartnett), Fuurin Kazan una serie tv a sfondo storico mandata in onda sulla NHK, Akumu-chan, serie tv per tutta la famiglia mandata in onda sulla NTV, più altri piccoli ruoli in Mr. Brain, Kamen Rider Decade – All Riders vs. Dai-Shock e Sengoku Basara.
Ha anche recitato nella produzione teatrale di Nemuri Kyoshiro Buraihikae nell’ambito del Nemuri x Gackt Project.
Inoltre lavora molto come doppiatore di cartoni animati.

Sostanzialmente se si parla con un giapponese qualsiasi se c’è la possibilità che non conosca i Dir en Grey, i Gazette, Miyavi (soprattutto lui!) o i Tohoshinki, Gackt probabilmente lo conosce. Probabilmente ne conosce anche qualche canzone e l’aspetto. Un po’ come da noi (e spero di non suscitare le ire di nessuno), Gigi d’Alessio. Non tutti sono suoi fan eppure chiunque ne conosce il nome. Poi è possibile che alcuni non ne conoscano l’aspetto, ma è probabile che anche non sapendolo conoscono almeno una sua canzone. Provare per crederre.

Inoltre si avvicina Maggio e con Maggio torna sulle scene Gackt solista con tour che partirà il 10 Maggio e finirà il 6 Luglio: Gackt – Best of Best vol.I.
Meglio non pensarci contando che è uno dei musicisti che più ammiro, soprattutto per i suoi lavori passati… e dato il titolo è probabile che torni a suonare i pezzi dal suo debutto al 2009.
Gackt solista in Europa non è mai venuto se non per gli eventi riservati al fanclub (l’elenco delle peculiarità sue e dei Dears è troppo lungo), speriamo che questa sia l’occasione…